La visita geriatrica si fa quando l’anziano presenta diversi problemi di salute che richiedono l’intervento di molteplici specialisti.

In questo caso, il compito dello specialista è di superare la visione frammentata e distinta delle singole patologie a favore di una visione globale del paziente attraverso una valutazione multidimensionale. Questa viene eseguita applicando scale validate, scelte in funzione delle principali problematiche presentate dal paziente, per valutarne: funzioni cognitive, tono dell’umore, equilibrio ed andatura, rischio di cadute, autonomia motoria, capacità di svolgere gli atti della vita quotidiana.

Quando l’anziano incontra difficoltà nel seguire le varie terapie prescritte da diversi specialisti:

Il paziente anziano è spesso soggetto a polifarmacoterapia, con tutti i rischi ad essa connessi ( scarsa aderenza alla terapia, interazioni farmacologiche). Il geriatra rivaluta le terapie e, se possibile, effettua una de-prescrizione, cercando di eliminare i farmaci non strettamente necessari o inappropriati.

Quando si presentano sintomi che, apparentemente, possono essere causati dal naturale processo di invecchiamento:

deficit di memoria, insonnia, irritabilità, apatia, perdita di interessi, ansia. Questi, però, possono anche essere l’espressione di un declino cognitivo o di una sindrome depressiva.

Quando lo stato di salute è stato deteriorato da fragilità e non autosufficienza dell’anziano

Quando è necessario presentare la domanda di invalidità civile

A tal fine, infatti, un’apposita commissione medica potrà richiedere la documentazione sanitaria del paziente, comprensiva anche di informazioni relative al grado di disabilità motoria, cognitiva o funzionale dell’anziano, esprimibili attraverso la Valutazione Multidimensionale Geriatrica.